L’emergenza Covid-19 non si arresta né dal punto di vista sanitario, né sociale. In questo anno complesso, anche e soprattutto gli studenti hanno subito le conseguenze della pandemia, che li ha costretti a casa, come i loro insegnanti, mettendo tutti di fronte ad un nuovo modo di fare scuola, tramite la didattica a distanza.
Su scala globale la pandemia ha portato a un’interruzione dell’apprendimento con la chiusura di scuole, università, programmi di alfabetizzazione e apprendimento, impattando sulla vita di 1,6 miliardi di studenti in oltre 190 paesi. L’emergenza ha quindi fortemente rallentato il raggiungimento del Quarto Obiettivo di Sviluppo Sostenibile “Istruzione di qualità”. Secondo Asvis (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, di cui Cesvi è partner) la chiusura delle scuole per un periodo prolungato e la conseguente adozione della Didattica a distanza (Dad) ha avuto ricadute negative sui processi di insegnamento e apprendimento, oltre che sulla capacità di inclusione e, di conseguenza, sul livello di competenza degli studenti e sulla dispersione scolastica (il 12,3% dei minori non disponeva di un pc o tablet a casa).
Fondazione Cesvi, da sempre impegnata nel campo dell’Educazione alla cittadinanza globale (SDG 4.7), ha scelto quindi di offrire una risposta concreta alla situazione emergenziale anche in Italia con progetti di qualità per studenti e insegnanti. Nell’ambito del progetto europeo 1Planet4All, dedicato alla sensibilizzazione dei giovani sul tema del cambiamento climatico, Fondazione Cesvi ha realizzato materiali didattici gratuiti per insegnanti sull’Agenda 2030 che possono essere scaricati gratuitamente QUI con il codice mheucg4.
Informazioni, approfondimenti, schede didattiche interattive, compiti di realtà e webinar consentiranno agli educatori e insegnanti di trattare una grande varietà di contenuti legati all’Agenda 2030, adattabili a tutti i livelli scolastici a partire dai 12 anni. Tutti i materiali e le attività sono pensati per essere usati sia in presenza che a distanza, per le ore di educazione civica o per arricchire i percorsi di PCTO.
Oltre ai materiali per insegnanti, Fondazione Cesvi ha avviato tre percorsi di PCTO nelle classi del Liceo Virgilio di Milano e del Liceo Secco Suardo di Bergamo, coinvolgendo più di 120 studenti e studentesse.
I percorsi nelle classi si dividono in peer education (“educazione tra pari”), progettazione territoriale e divulgazione e hanno come focus la sensibilizzazione e l’ingaggio dei giovani nella lotta al cambiamento climatico per proporre azioni concrete e informare i propri pari.
Il Covid-19 e la crisi climatica hanno tolto ai giovani la fiducia verso il futuro.
Fondazione Cesvi, con i suoi programmi educativi nelle scuole, non solo desidera ripristinare quella fiducia ma fornire strumenti utili perché i giovani diventino protagonisti del cambiamento, rendendo la propria comunità più sostenibile e inclusiva.
Per maggiori informazioni sulle nostre attività didattiche, è possibile scrivere all’indirizzo email educazione@cesvi.org.